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Zedda Piras Mirto Rosso di Sardegna, 50 cl

Zedda Piras Mirto, 50cl

 

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Descrizione

Gradi

32%

Tipo di Alcolico

Liquore

Formato

50cl

Liquore simbolo della Sardegna, il Mirto riflette in tutto e per tutto lo spirito di questa fantastica isola: con quell’aroma intenso e sensuale di bacche selvatiche e macchia marina e con quel gusto unico e inimitabile, dove le note delicatamente dolci si fondono armoniosamente a quelle amaricanti dei frutti dell’arbusto spontaneo. Il Mirto Rosso Zedda Piras è un concentrato di sensazioni indimenticabili. Prodotto dall’infusione (per diversi mesi) delle bacche mature di mirto, raccolte rigorosamente a mano in luoghi incontaminati, con alcol puro, cui viene aggiunto di uno sciroppo di zucchero, questo liquore della tradizione sarda è diventato, ormai, un piacevole e gustoso dopocena cui è difficile rinunciare.

Color ambra scuro e intenso, dai tipici aromi di bacche di mirto, foglie di lauro, miele di castagno, note marine ed erbe officinali, avvolge il palato con una moderata dolcezza, cui fa da contrappunto un’immediata nota amaricante che conduce ad un finale coerente e aromatico.

Provatelo a fine pasto, servito con un cubetto di ghiaccio, soprattutto nelle calde serate d’estate: rinfrancherà lo spirito aiutando la digestione.

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Azienda

Gruppo Campari

Dal 1994 Luca Garavoglia (classe 1969) è presidente della società, nonché numero uno della famiglia che controlla la maggioranza della Campari, già annunciato consigliere per conto di Fiat nel 2012 di RCS MediaGroup, soltanto dal marzo 2014 entra nel Cda in qualità di membro del Comitato per la remunerazione e le nomine.

Dal 1995 l'azienda intraprende una politica di grande sviluppo societario attraverso circa 20 acquisizioni di altri operatori del settore, tra cui:

le attività italiane di Koninklijke BolsWessanen NV, meglio nota come Bols, con i marchi Crodino, Cynar, Lemonsoda, Oransoda, Biancosarti, Crodo e della licenza per la produzione e commercializzazione per l'Italia dell'amaro Jägermeister: l'operazione ha richiesto un impegno di 350 miliardi di lire, ma ha fatto raggiungere al gruppo il 20% del mercato italiano degli alcolici e il 23% del settore aperitivi le attività della Barbero 1891 e i marchi Aperol, Aperol Soda, Mondoro, Barbieri e Serafino, tramite accordo da 150 milioni di euro una quota di minoranza di Skyy Spirits LLC poi interamente acquisita nel 2009 e ridenominata Campari America la proprietà del marchio Zedda Piras, tramite l'acquisizione nel 2002 di Sella&Mosca; l'acquisizione della distilleria e del marchio Glen Grant nel 2006. A ciò si aggiungono la stipula di accordi di licenza o di distribuzione esclusiva di prodotti di proprietà di soggetti terzi, come ad esempio la distribuzione dei prodotti SKYY Spirits e la distribuzione del Tè Lipton fino al 2006. Nel 2001 si quota alla Borsa di Milano. Nel 2005 viene aperto l'impianto di Novi Ligure. Con un impegno finanziario di 433 milioni di euro, nel 2009 acquista Wild Turkey, detentrice dei marchi Wild Turkey e American Honey: si tratta della più grande acquisizione mai fatta da Campari. Con il 2012 arriva anche l'acquisizione di Lascelles, leader del rum in Giamaica. Nel 2014 Campari acquisisce il 100% di Fratelli Averna, storica azienda di Caltanissetta produttrice dell'omonimo amaro e titolare dei marchi Braulio e Frattina. Il controvalore dell'operazione è di 103,75 milioni di euro, composto da un prezzo di 98 milioni e da un debito finanziario netto di 5,75 milioni di euro. Nel 2016 Campari raggiunge un accordo con la famiglia che controlla Societé des Produits Marnier Lapostolle (Spml), titolare del marchio Grand Marnier, per rilevarne il 17,19% e lanciare un'Opa ad un prezzo unitario di 8,05 euro per azione sulle azioni sul mercato (in totale 684 milioni di euro). Nello stesso anno, in marzo, per 3 milioni cede ad una cordata di imprenditori locali il business Casoni Fabbricazione Liquori, una società modenese (produzione di liquori e attività di imbottigliamento per conto terzi con stabilimenti a Modena e in Slovacchia) che faceva parte del Gruppo Averna. In dicembre vende il business dei vini fermi, cedendo Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod srl a Terra Moretti Distribuzione per 62 milioni. Sempre in dicembre cede per una trentina di milioni i vini Lapostolle in Cile. Nell'ottobre 2017 la società vende per 80 milioni di euro Lemonsoda, Oransoda e il marchio Crodo (ma non il Crodino) ai danesi di Royal Unibrew, noti in Italia per il loro prodotto di punta, la birra Ceres. Alla fine dell'anno il Gruppo Campari rileva per 52,5 milioni di euro il Cognac Bisquit dal gruppo australiano Distell. Nel dicembre 2019 Gruppo Campari annuncia di aver trovato un accordo con Baron Philippe de Rothschild S.A. per rilevare per una cifra pari a circa 60 milioni di € il suo distributore sul mercato francese Philippe de Rothschild France Distribution (RFD); l'acquisto viene perfezionato nel febbraio 2020 e la denominazione della società acquisita viene cambiata in Campari France Distribution.

Dettagli del prodotto
8003788001018

Scheda tecnica

Netto ℮
70 CL
Gradazione alcolica
32%
Regione di produzione
Sardegna
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